Una semplice tuttavia grandissima arma che abbiamo contro il neoliberismo e le multinazionali è il nostro POTERE D’ACQUISTO… non dando loro i nostri soldi.

Perciò proponiamo alle persone, ai gruppi e alle organizzazioni che vorranno coglierla, una iniziativa chiamata “Natale Consapevole” sottotitolo “dal consumismo alla Consapevolezza” di acquisti natalizi consapevoli, per allontanare dal consumismo, che spieghi educando una serie di punti:

1) Prediligere prodotti made in Italy, preferibilmente artigianali e locali.

2) Pagare in contanti il più possibile (semplicemente ricordarsi di ritirare al bancomat prima).

3) Se proprio acquisti online: niente Amazon (che è il peggio assoluto!) nè grandi e-commerce (Zalando, ecc..), ma solo dai siti dei produttori, da piccoli e-commerce o da piccoli venditori tramite marketplace (Macrolibrarsi, Etsy, Ebay, ecc…).

4) Cercare di fare regali veramente utili (anche se magari inusuali e inaspettati) e niente di superfluo.

5) Prediligere gli acquisti in negozi e aziende che non chiedevano Green pass e mascherine ai dipendenti e ai clienti (ci sono vari elenchi online).

6) Alternativa, invece di fare un regalo fisico: fare donazioni a persone in difficoltà che si conoscono personalmente, a nome del destinatario del regalo, a cui poi dare in regalo un biglietto che racconta la donazione fatta a suo nome.
Se non si vogliono donare contanti per il dubbio che vengano usati male, si possono anche donare gift-card di discount come MD ed Eurospin per fare la spesa.

…. altri eventuali punti ….

OPERATIVITA’

A) Preparare una locandina stampabile dell’iniziativa, con il logo e i riferimenti del proprio gruppo o organizzazione, in modo che le persone la possano mettere nei pacchi regalo, per spiegare l’iniziativa e anche toglierli dall’eventuale imbarazzo di aver fatto un regalo magari semplice o inusuale.

B) Eventualmente preparare un minisito o una pagina sul proprio sito per l’iniziativa, con un URL semplice tipo: www.tuositoweb.it/natale

C) Eventualmente suggerire produttori o prodotti locali già conosciuti sul proprio territorio.

CONSIDERAZIONI

In termini di marketing, l’organizzazione proponente, oltre a fare del bene, avrebbe un potenzialmente notevole aumento di visibilità, grazie alle locandine nei regali.

Ognuno può realizzare o personalizzare il suo progetto Natale Consapevole come meglio crede.

Tuttavia ci piacerebbe fosse un’idea collaborativa open-source nel senso che qualsiasi organizzazione prepari testi/immagini per locandine, per il sito o per altro, metta a disposizione delle altre organizzazioni i file modificabili e personalizzabili.
(Stiamo ancora studiando quali strumenti collaborativi gratuiti usare a questo scopo e accettiamo suggerimenti).

È un’idea che si può aggiustare in varie sfumature e proposte.

Sono ben accetti consigli costruttivi e persone volontarie che abbiano il piacere di preparare testi, depliant, immagini o video; contattateci con un commento qui sotto.

GRAZIE DI CUORE A TUTTI QUELLI CHE REALIZZERANNO L’INIZIATIVA NELLA LORO ORGANIZZAZIONE E/O VORRANNO COLLABORARE 🙏

P.s. Non è così tardi: il grosso degli acquisti natalizi avviene nella settimana stessa di Natale, soprattutto gli ultimissimi giorni, quindi si può ancora imbastire velocemente per questo Natale.

BUON NATALE CONSAPEVOLE ! ❤️

7 Replies to “INIZIATIVA NATALE CONSAPEVOLE”

  1. Bene!!! Semplici regole ma molto efficaci e piene di significato!! Buon Natale consapevole a tutti❤️

  2. Molto bella , forse un po’ complicata in alcuni punti….bisogna proporla anche al nazionale

  3. Eccellente iniziativa! Lo vedo come un ottimo seme pratico per passare dal consumismo ad una visione consapevole su diversi aspetti che ci coinvolgono un po tutti. Appoggio al 100% l’iniziativa. Grazie! Ogni bene a Voi/Noi

  4. In pieno appoggio all’ iniziativa molto molto bella e importante Grazie Dolce e Gioioso Natale ❤️🤍❤️✨

  5. Grandi, molto bella..magari sarebbe utile avere una lista di dove poter acquistare ogni bene alimentare..sereno Natale a tutti🙏🙏🤗

  6. Sono titolare di un negozio di arredi e nonostante uno sforzo pubblicitario importante a Natale non vedo gente. Sono rare le persone che fanno un regalo intelligente come una sedia o un materasso; meglio se comperato nella città dove si vive. Il commercio di prossimità è in piena decadenza. Per gli assessori alla cultura i commercianti sono soggetti da spennare per finanziare le luminarie, spesso solo di facciata. Le vecchie tradizioni, lo scambio di regali e i dolci fatti in casa, i biglietti di auguri, le visite, sono cose da non propagandare. Inutili retaggi culturali che non portano voti. Gli assessori vengono eletti anche e soprattutto da chi a Natale non va in chiesa, da chi rifugge il matrimonio, da chi non insegna le preghiere ai figli… da chi dice che ciò che il “passato” è da abolire. Il Natale Cristiano, che senso ha questa festa per chi non crede ne in Dio, ne nella famiglia, ne al prossimo? A Natale possono dire basta con i Borghi medioevali e con le tradizioni familiari. La festa d’inverno si può passare ai Caraibi o avanti al monitor comperando da Amazon, o leggendo cosa hanno da insegnare gli influencer. Concludo: che tristezza per chi non sa volare come una farfalla.

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